Economista e uomo politico cecoslovacco.
Esponente del Comitato centrale del Partito comunista (1962-69), direttore
dell'Accademia cecoslovacca delle scienze dal 1963 al 1968,
Š. fu
vicepresidente del Consiglio dei ministri nel 1968, promuovendo come tale una
riforma del sistema produttivo, orientata al decentramento e allo sviluppo
dell'autogestione operaia. Dopo l'intervento sovietico (agosto 1968),
Š.
rinunciò ai propri incarichi e si rifugiò in Svizzera, dove
insegnò Economia politica all'università di Basilea. Tra i
numerosi testi, ricordiamo:
I problemi della produzione e della distribuzione
nel sistema socialista (1965),
La verità sull'economia
cecoslovacca (1969) e
Risveglio di primavera (1989) (Pilzeň
1919-1991).